VOCAZIONE PAOLINA IN AMERICA

P. José Lisboa Moreira de Oliveira, consagrado presbítero de la Sociedad Divinas Vocaciones (Vocacionistas), doctor en teología por la Universidad Gregoriana (Roma), autor de diversos libros y decenas de artículos sobre el tema vocacional; Director-Presidente del Instituto de Pastoral Vocacional (IPV), asesor del Sector Vocaciones y Ministerios de la Conferencia Nacional de los Obispos de Brasil (CNBB)

P. José Lisboa Moreira de Oliveira, sacerdote dei pp. Vocazionisti, dottore in teologia presso l’Università Gregoriana (Roma), autore di molti libri e di dozzine di articoli su tematiche vocazionali, Direttore-presidente dell'Istituto di Pastorale Vocazionale (IPV) docente nel settore Vocazioni e Ministeri della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile.

P. Lisboa ha presentado el tema de la metodología y pedagogía en el Pastoral Vocacional
En lo que se refiere a la animación vocacional es fundamental que la Vida Consagrada no se olvide de la siguiente exhortación:
“La invitación de Jesús: ‘Venid y veréis’ (Jn 1,39) sigue siendo aún hoy la regla de oro de la pastoral vocacional. Con ella se pretende presentar, a ejemplo de los fundadores y fundadoras, el atractivo de la persona del Señor Jesús y la belleza de la entrega total de sí mismo a la causa del Evangelio (Juan Pablo II, Vita Consecrata, nº 64)

P. Lisboa ha trattato il tema della metodologia e pedagogia nella Pastorale Vocazionale
In quello che si riferisce all'animazione vocazionale è fondamentale che la Vita Consacrata non si dimentichi della seguente esortazione: "L'invito di Gesù: «Venite e vedrete» (Gv 1, 39) rimane ancora oggi la regola d'oro della pastorale vocazionale. Essa mira a presentare, sull'esempio dei fondatori e delle fondatrici, il fascino della persona del Signore Gesù e la bellezza del totale dono di sé alla causa del Vangelo (Giovanni Paolo II, Vita Consecrata, nº 64)

En su discurso el P. José nos ha provocado fuertemente con preguntas que han engendrado en el corazón de cada una inquietud y al mismo tiempo un fuerte llamado que ha despertado en nosotras la pasión y el deseo de poner cada vez más en el centro de nuestra vida y misión la persona de Jesús.
Compartimos con ustedes algunos interrogantes:
a) ¿Los jóvenes y las jóvenes de la cultura de la imagen que impacto tienen de nosotras?
b) ¿En qué tiene que "morir" la Congregación para que pueda "renacer"? ¿Qué cosa es necesaria que sea cambiada en mí, en mi comunidad, en la Circunscripción, en la Congregación para que podamos renacer juntas y vivir con alegría, entusiasmo y esperanza la vocación paulina? ¿Cómo redescubrir y comunicar el dinamismo profético y audaz del carisma paulino en la Iglesia y en la sociedad de hoy?

Nella sua relazione P. José ci ha provocato fortemente ponendoci delle domande che hanno generato nel cuore di ciascuna una inquietudine e nello stesso tempo un forte appello che ha risvegliato in noi la passione e il desiderio di mettere sempre più al centro della nostra vita e missione la persona di Gesù.
Vi condividiamo alcuni interrogativi:
a) I giovani e le giovani della cultura della immagine quale impatto hanno nel contatto con noi?
b) In che cosa deve “morire” la Congregazione perchè possa “rinascere”? Cosa è necessario che sia cambiato in me, nella mia comunità, nella Circoscrizione, nella Congregazione perchè possiamo insieme rinascere e vivere con gioia, entusiamo e speranza la vocazione paulina? Come riscoprire e comunicare il dinamismo profetico e coraggioso del carisma paolino nella Chiesa e nella società di oggi?

La castidad necesita ser fecunda, capaz de generar nuevos hijos o hijas. En este sentido, el trabajo de animación vocacional comienza con la animación de cada hermano o de cada hermana del instituto, de modo que esté donde esté él o ella sienta siempre la responsabilidad de “generar nuevos hijos o hijas”. Y como la comunidad es el “útero materno de toda vocación” (cf A. Cencini), si hubiera debilitamiento de la vida fraterna, habrá inevitablemente declino vocacional.

La castità deve essere feconda, capace di generare nuovi “figli o figlie”. In questo senso, il lavoro di Animazione Vocazionale comincia con l'animazione di ogni sorella dell'istituto, in modo che ognuna di noi, in qualsiasi situazione o posto in cui si trova senta sempre la responsabilità di "generare nuovi figli o figlie". E come la comunità è l’utero materno di ogni vocazione (cf A. Cencini), se si verifica l’indebolimento della vita fraterna, ci sarà inevitabilmente il declino vocazionale